☆ Di Erika Franzoni ☆
Se stai cercando la cucina dei tuoi sogni non avrai potuto fare a meno di imbatterti in questa sigla, ora vediamo insieme di cosa si tratta.
Sostanzialmente si tratta di un materiale appartenente alla famiglia dei laminati ma presenta caratteristiche molto differenti che ora andiamo ad esaminare insieme.
Cosa significa HPL?
La sigla HPL sta per High Pressure Laminate letteralmente tradotto in “Laminato ad alta pressione”.
Si tratta di laminati decorativi ad alta pressione, rispondenti alle norme europee EN 438 ed internazionali ISO 4586.
Sono pannelli costituiti da strati di materiale di fibra cellulosica e resina fenolica, impregnati di resine termoindurenti, vengono poi compattati attraverso l’azione combinata di calore e sottoposti ad un processo di alta pressione.
Composizione dell’HPL: circa il 70% di fibra cellulosica ed il 30% di resine termoindurenti
È proprio grazie a questi procedimenti che si ottiene un materiale dalla notevole qualità di resistenza ed anche una grande versatilità di utilizzo nell’ambito dell’interior design.
È esattamente l’alta pressione che differenzia, il laminato HPL da laminato tradizionale, che di conseguenza presenta una minore resistenza di superficie rispetto al laminato HPL viene quindi utilizzato per applicazioni soggette a sollecitazioni minori e che non necessitano di un laminato più resistente.
Sono due materiali ben distinti con caratteristiche tecniche molto diverse, qualità molto diverse e di conseguenza anche prezzi molto diversi.
Per questo è necessario prestare molta attenzione durante l’acquisto di una cucina, non è difficile confondere il laminato standard dal laminato HPL, ma il prezzo sicuramente è un indicatore da tenere in considerazione per riconoscerlo, proprio perché una cucina in laminato standard avrà un prezzo molto più economico rispetto ad un laminato HPL che avrà un costo più elevato.
Caratteristiche principali dell’HPL?
Si tratta di un materiale con notevole qualità sia per resistenza che per versatilità di impiego.
Proprio perché non presenta imperfezioni su bordi e spigoli viene garantito un elevato tenore tecnologico e di conseguenza una perfetta esecuzione nella realizzazione di ogni singolo componente della cucina.
Grazie a queste caratteristiche è possibile anche realizzare giunte a 45° tra piano, fianchi e schienali con il fine di ottenere dei veri e propri monoliti, tra i più richiesti negli ultimi anni per estetica e design.
Con i laminati HPL è possibile avere l’intera cucina con lo stesso materiale, ante, piani, schienali, zoccoli, gole e persino il lavello!
Questo materiale è molto utilizzato anche per la realizzazione di arredo bagno, sia per i mobili, mensoloni, ma anche per realizzare i lavabi.
Perchè scegliere HPL?
Il laminato HPL ha una facile manutenzione, altissima resistenza ed esteticamente permette di realizzare le più ampie soluzioni.
È un materiale con elevato tenore tecnologico che offre estrema resistenza ai graffi, urti, abrasioni, calore e all’acqua e garantisce un alto livello di igiene.
L’HPL non subisce i raggi UV e mantiene intatto il colore nel tempo.
Le variazioni di temperatura, caldo o freddo, non intaccano le proprietà dell’HPL.
È presente un’ampia collezione nella gamma di finiture e colori, è praticamente impossibile non trovare la proposta ideale per la propria cucina, sono fedelmente riprodotte venature del legno, pietra, marmi, cementi, metalli o tinte unite.
Eccoti i 14 Motivi per cui scegliere una cucina in HPL:
- Adatto al contatto con i cibi ed alimenti
- Impermeabile agli oli ed agli acidi alimentari
- Idrorepellente all’acqua ed al vapore
- Facile da pulire
- Igienico
- Termoresistente fino a 180°
- Resistente all’invecchiamento dovuto agli effetti della luce
- Ottima resistenza all’urto (anche di oggetti contundenti)
- Antigraffio
- Resistente all’usura
- Resistente alla luce (stabile alla luce)
- Facilità di manutenzione
- Facilità di pulizia
- Antistatico
Manutenzione e Pulizia
Il laminato HPL è molto igienico e facilissimo da pulire.
La manutenzione è praticamente inesistente, non c’è nulla da fare che vada al di là della normale pulizia di routine.
È molto facile da pulire perché la superficie si presenta compatta e non porosa.
Si può pulire con acqua calda, vapore e tutti i tipi dei più comuni detergenti e disinfettanti per uso domestico, purché non alcalini.
Il laminato HPL è antistatico e per questo non attira la polvere.
Il laminato HPL è altamente resistente, sono quindi necessarie solo poche precauzioni:
– Non utilizzare acidi o basi forti
– Non strofinare con sostanze o utensili fortemente abrasivi (per es. carta vetrata o paglietta)
Per concludere possiamo dunque considerare oggi l’HPL come il materiale qualitativamente più affidabile in quanto mantiene inalterate le sue caratteristiche estetiche e prestazionali per l’intero ciclo di vita.
Ti ringrazio per aver letto il mio articolo, se vuoi maggiori informazioni oppure approfondire non esitare a contattarmi.
Erika Franzoni
Interior Designer
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