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Bonus Mobili 2024 Spiegato Facile

☆ Di Erika Franzoni ☆

Guida completa al Bonus Mobili 2024: Tutto ciò che devi sapere per poterne beneficiare: regole, requisiti e istruzioni.
Bentornato nel mio blog dedicato all’ Interior Design, se già mi segui saprai che da alcuni anni a Gennaio preparo per i miei lettori una vera e propria guida in cui racconto passo passo, tutto ciò che devi sapere del Bonus Mobili 2024

Che sia la prima volta che affronti l’argomento o sia già esperto è bene che tu sappia di cosa si tratta e delle modifiche che sono state apportate rispetto agli anni passati.
Il Bonus Mobili 2024 ha avuto dei cambiamenti, a partire dal 1° Gennaio 2024 è stato ridotto il limite delle spese ammesse.
Andiamo ora a vedere tutto nel dettaglio.

Grazie al Bonus Mobili 2024 si può ancora cogliere l’occasione e ristrutturare casa!


Guida Bonus Mobili 2024 spiegato facile

Cos’è il bonus mobili?

Il Bonus Mobili 2024 consiste nella detrazione IRPEF del 50% delle spese sostenute per l’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici destinati ad arredare i tuoi immobili che hai deciso di ristrutturare.

Rimane invariato il principio fondamentale per accedere a queste agevolazioni è che il bonus mobili sia subordinato esclusivamente all’esecuzione di lavori di ristrutturazione edilizia


Quali lavori rientrano nella ristrutturazione ai fini del Bonus Mobili?

Manutenzione straordinaria: per esempio il rifacimento dei bagni, sostituzione degli infissi, rifacimento delle tramezzature interne, costruzione di scale interne, realizzazione di recinzioni ecc.

Ristrutturazione edilizia: per esempio modifiche strutturali e di forma, rifacimenti facciate, realizzazione di balconi, trasformazioni importanti, ampliamenti volumetrici ecc 

Restauro e risanamento conservativo: che invece in questo caso riguarda il ripristino dell’aspetto storico-architettonico di un edificio

ATTENZIONE: Tutti quei lavori di Manutenzione ordinaria, come la tinteggiatura, la sostituzione dei sanitari o dei pavimenti non rientrano invece nella ristrutturazione.

Come anticipato prima, senza effettuare lavori di ristrutturazione non si può accedere al Bonus Mobili 2024, quindi se per esempio non devi ristrutturare, se devi fare lavori di manutenzione ordinaria, se hai acquistato una nuova costruzione o l’hai acquistata al rustico, ancora da terminare, non potrai usufruire del bonus mobili.


Guida Bonus Mobili 2024 spiegato facile
Guida Bonus Mobili 2024 spiegato facile

Come usufruire del Bonus Mobili 2024?

Per beneficiare di questa agevolazione è fondamentale che la data di inizio lavori sia antecedente a quella in cui sono state sostenute le spese di acquisto dei mobili.
Per semplificare, i mobili acquistati prima dell’avvio delle pratiche edilizie non possono essere detratti.

La data di avvio sarà indicata dalle comunicazioni richieste dalle norme edilizie, per esempio Cila, Cilas, Scia o Dia oppure con autocertificazione se interessano l’edilizia libera compilando una dichiarazione sostitutiva di atto notorio.

Quindi, come anticipato prima, è importante sapere che i mobili acquistati prima della dichiarazione di inizio lavori non potranno beneficiare del bonus e potranno beneficiare solo i mobili e gli elettrodomestici acquistati dopo tale data.

ATTENZIONE: Non è necessario che le spese di ristrutturazione siano sostenute prima di quelle per l’arredo.

Possono godere del bonus mobili ed elettrodomestici coloro che hanno aperto una pratica edilizia per realizzare interventi di ristrutturazione a partire dal 1° gennaio 2023 (l’anno precedente a quello dell’acquisto dei beni.)


Guida Bonus Mobili 2024 spiegato facile

Quali mobili o elettrodomestici si possono acquistare con il bonus mobili?

Il bonus mobili è usufruibile sia per acquistare mobili nuovi sia per acquistare i grandi elettrodomestici che devono essere non inferiori a:
Classe A per i forni,
Classe E per le lavastoviglie, lavatrici e lavasciuga
Classe F per frigoriferi e congelatori
 Per l’acquisto di elettrodomestici sprovvisti di etichetta energetica è agevolabile solo se per quella tipologia non sia ancora previsto l’obbligo di etichetta energetica.

Colgo l’occasione per ricordare che le tabelle energetiche sono cambiate, la nuova etichetta energetica è la riclassificazione della scala, che cambia nomenclatura: andrà dalla lettera A alla lettera G e non ci saranno più i segni “+”, “-“, doppie lettere o altri simboli.

Alcuni esempi di mobili che rientrano in questo bonus sono le cucine, tavoli, sedie, divani, librerie, credenze, armadi, letti, comodini ed altro ancora.

Per quanto riguarda gli elettrodomestici rientrano invece frigoriferi, forni, microonde, piani cottura, cappe, lavastoviglie, lavatrici, asciugatrici, stufette elettriche, radiatori elettrici, condizionatori, ventilatori apparecchi di illuminazione ecc

ATTENZIONE: Non rientrano nelle agevolazioni gli acquisti di porte, maniglie, pavimenti, tende, tendaggi, copriletti, cuscineria, oggettistica per la casa.

Altra informazione importante da sapere è che tra le spese ammesse è possibile detrarre anche i servizi di trasporto e montaggio dei mobili o elettrodomestici acquistati

Puoi verificare dal sito web dell’agenzia delle entrate l’elenco di tutti i beni che rientrano sempre aggiornato alle normative vigenti


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Chi può richiedere il Bonus Mobili 2024? 

Possono usufruire della detrazione i contribuenti assoggettati all’imposta sul reddito delle persone fisiche (Irpef), residenti nel territorio dello stato italiano; praticamente possono usufruirne tutte le persone residenti in Italia con un lavoro.

È importante sapere che se una persona ha più unità immobiliari da ristrutturare, avrà diritto al Bonus Mobili 2024 anche per più di una volta! 

Invece nel caso in cui ci fossero dei comproprietari per la stessa unità immobiliare soggetta a ristrutturazione, il bonus verrà assegnato alla persona che avrà sostenuto la spesa, all’intestatario delle fatture (Ricordiamo infatti che le fatture possono avere un unico intestatario)


A quanto ammonta il Bonus Mobili 2024?

Il bonus mobili 2024 vale fino a 5.000 euro!
Consiste in una detrazione pari al 50 per cento della spesa sostenuta fino a un massimo di 5.000 euro.
Negli anni precedenti gli importi del limite di detrazione erano differenti, nel 2023 si potevano detrarre fino a 8.000,00 euro nel 2022 fino a 10.000,00 euro e nel 2021 fino a 16.000,00 euro


Esempio pratico n.1
Siamo a Febbraio 2024, stai ristrutturando la tua casa ed hai deciso di acquistare un nuovo soggiorno dal prezzo di € 5.000,00 euro.
In questo caso potrai detrarre il 50 % del prezzo del soggiorno pari a € 2.500,00 euro (il 50% di 5.000,00 euro tetto massimo per il 2024)

Esempio pratico n.2
Hai ristrutturato la tua abitazione tra febbraio 2023 ed agosto 2023 ed hai deciso solo ora (entro il 31 dicembre 2024) di acquistare una cucina con elettrodomestici dal prezzo di € 15.000,00 euro.
In questo caso potrai detrarre il 50 % del tetto massimo di spesa fissato a 5.000,00 euro, quindi potrai detrarre € 2.500,00 (il 50% di 5.000,00 euro tetto massimo per il 2024)


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Come si ottiene il Bonus Mobili 2024?

Per beneficiare della detrazione bisogna effettuare pagamenti idonei e tracciati.
Solo nel caso di acquisti di elettrodomestici è necessario trasmettere la comunicazione ENEA ed inserire le spese sostenute nella dichiarazione dei rettiti.

Per accedere alle detrazioni è necessario eseguire pagare l’acquisto di mobili ed elettrodomestici con pagamenti tracciati come bonifico ordinario, carta di credito o con finanziamento.

ATTENZIONE: Non è possibile pagare i beni con assegni bancari o con contanti.

IMPORTANTE: Se decidi di pagare con bonifico, va disposto un bonifico ordinario, non è da utilizzare quello soggetto a ritenuta che invece va utilizzato per le spese di ristrutturazione edilizia.

Nel caso di pagamento con finanziaria devi ricordarti di comunicargli che vuoi usufruire del bonus mobili 2024 perché la società che eroga il finanziamento a sua volta dovrà pagare il tuo fornitore con le stesse modalità che ti ho indicato prima.


Quali documenti devono essere conservati?

Ricordati di conservare tutti i documenti relativi alle spese sostenute:
Fatture di acquisto di beni e servizi che beneficiano del Bonus Mobili
Ricevuta di pagamento (Contabile bonifico o Ricevuta della transazione della carta di credito o Pratica di finanziamento)
Documentazione di addebito sul conto corrente del pagamento

IMPORTANTE: E’ Fondamentale, dopo aver fatto gli acquisti, consegnare al tuo consulente (per esempio commercialista o un centro di assistenza fiscale) che presenterà in sede di dichiarazione dei redditi tutta la documentazione necessaria, l’attestazione del pagamento, la ricevuta del bonifico, e le fatture di acquisto dei beni, o gli scontrini fiscali a patto che siano i cosiddetti scontrini parlanti, quelli che contengono il codice fiscale di chi ha pagato i mobili o gli elettrodomestici.


Come viene rimborsata la detrazione?

La detrazione relativa agli acquisti che beneficiano del Bonus Mobili 2024 viene riconosciuta sotto forma di rimborso fiscale IRPEF e viene rimborsata ripartita in dieci quote annuali fino ad un tetto massimo di spesa di 5.000,00 euro per il 2024.

Altro dettaglio da sapere è che che parlo di bonus mobili relativo ad abitazioni private, bonus condomini per esempio o altre agevolazioni invece richiedono altri parametri e caratteristiche.


Comunicazione Enea

Nel caso in cui tu abbia acquistato alcuni elettrodomestici all’interno della tua nuova cucina, verifica quali di questi devono essere comunicati all’Enea.
La comunicazione sul sito dell’Enea deve essere fatta da personale abilitato nella pagina dedicata al “Bonus Casa”
ATTENZIONE: Se dimentichi di effettuare la comunicazione all’Enea oppure la fai in ritardo, non perderai il diritto alle detrazioni (risoluzione n. 46/E del 18 aprile 2019)

Gli elettrodomestici da comunicare all’Enea sono:
Frigorifero
Forno
Piano cottura elettrico
Lavastoviglie
Lavatrice
Asciugatrici
Lavasciuga

Guida Bonus Mobili 2024 spiegato facile

In questa guida ti ho svelato in modo semplice e facilmente comprensibile il Bonus Mobili 2024, qualora sentissi la necessità di avere ulteriori chiarimenti, puoi sempre contattarmi, possiamo parlarne insieme ed approfondire la tua situazione specifica durante una consulenza.

Ora ti chiedo di lasciarmi un commento qua sotto, mi farebbe molto piacere conoscere la tua opinione, cosa ne pensi di questa agevolazione? 

Ti ringrazio per aver letto il mio articolo, se desideri maggiori informazioni oppure approfondire contattami! 

Erika Franzoni
Interior Designer

P.S.
Se ti fa piacere approfondire la questione scrivimi, sarò felice di parlarne con te.

P.P.S.
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☆ AGGIORNAMENTO: Ultima revisione Gennaio 2024 ☆

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