Come scegliere la cabina armadio giusta per te?
☆ Di Erika Franzoni ☆
In questo articolo ti parlerò proprio di uno dei più grandi sogni di quando si progetta e arreda una casa. Ti farò una panoramica su come scegliere la cabina armadio più adatto alle tue necessità.
In questo articolo andremo a vedere nello specifico quali tipologie di cabine armadio possiamo trovare in commercio e come invece è possibile realizzare cabine armadio sartoriali, completamente personalizzate, progettate e realizzate con estro e fantasia. Vedremo anche le casistiche in quali ambienti della casa fare una cabina armadio ed infine le considerazioni importanti da fare prima di scegliere una cabina armadio.
Una volta avevamo il mito della cabina armadio nell’appartamento newyorkese di Carrie Bradshow, se anche tu eri una fan di Sex and the city, capirai di cosa sto parlando. Nell’era di Instagram vediamo centinaia di cabine armadio da sogno… e anche un pò da invidia, parlo di quella invidia sana fatta di ammirazione!
Per esempio basta guardare il profilo di una delle meravigliose modelle presenti sul web oggi, che spesso ci aprono le porte delle loro case, per esempio io seguo Paola Turani, che con la sua bellezza e simpatia, ci delizia spesso di storie girate proprio in questa stanza, stracolma di abiti, scarpe, borse e accessori degni di ammirazione!
Che tipi di cabine armadio esistono?
Possiamo iniziare suddividendo le tipologie di cabine in 4 macro categorie:
• Cabina armadio autoportante
• Cabina armadio a muro
• Cabina armadio a montanti
• Cabine sartoriali
Ognuna di queste tipologie avrà budget diverso e progettazione diversa.
Prima di vedere queste tipologie nel dettaglio, è bene valutare l’ambiente della casa in cui realizzare una cabina armadio. Ci sono diverse situazioni in cui ci si può trovare con dei committenti a parlare di cabina armadio, perché che se ne dica ma…. tra lo storico dei miei committenti, nei miei vent’anni di esperienza… la maggior parte la vorrebbe!
Ci si può trovare ad avere una stanza dedicata. Qualche volta la stanza dedicata può anche essere provvisoria (nel senso che tante nuove famiglie che per i primi anni di convivenza o matrimonio decidono di non avere subito dei pargoletti, decidono di utilizzare la cameretta dei bambini attrezzandola a cabina). In questi casi progetto sempre delle soluzioni con dei budget contenuti, oppure per evitare sprechi, propongo l’utilizzo dii elementi che possano essere riutilizzati e ricollocati in altre zone della casa.
Chi ha già lavorato con me sa che non sopporto gli sprechi, ne mettere cose a caso senza sapere che utilizzo farne. Tanto che miei clienti quando si trovano a traslocare nella casa nuova, che abbiamo progettato insieme, solitamente hanno già le idee chiare su dove vanno riposti tutti i loro oggetti, proprio perché razionalizziamo a priori tutti gli spazi.
Ogni cosa al suo posto ed ogni cosa ha il suo posto!
Studiare gli spazi in base alle esigenze del cliente significa questo, non solo che in una parete da 3 metri metteremo un armadio da 3 metri, ma come riempiamo questo armadio, ci ragioniamo insieme. Durante la ristrutturazione di una casa capita con frequenza che ridistribuendo gli spazi interni, spostando qualche tramezza, si riesca a creare una stanza da letto matrimoniale un pochino più grande così da poterci far stare una cabina armadio.
Decisamente più semplice programmarla durante la progettazione di una casa di nuova costruzione, nella quale possiamo sbizzarrirci e divertirci a distribuire tutte le tramezzature interne a nostro piacimento!
Riassumendo le maggiori casistiche degli ambienti in cui creare una cabina armadio:
• in una stanza dedicata
• direttamente in camera matrimoniale
• cabina armadio provvisoria nella stanza dei bambini
Escluderei poi di realizzare cabine armadio, in scantinati, lavanderie o in tutte quelle stanze che non hanno temperature costanti, non sono adeguatamente arieggiate, troppo umide. Possono crearsi muffe, odori sgradevoli sui vestiti e sicuramente i capi e gli oggetti non avranno un buono stato di conservazione.
Solo dopo aver individuato la collocazione nell’ambiente della cabina armadio possiamo pensare a quale tipologia si meglio utilizzare tra quelle di cui ti ho anticipato prima:
Cabine armadio autoportanti: semplificando molto la spiegazione si tratta di quelle armadiature senza ante, quindi con fianchi, base, schienale, ripiani e cassettiere. Vengono utilizzati dei moduli ed accostati tra loro (una soluzione di questo tipo si presta molto bene a quelle situazioni provvisorie, con il grande vantaggio che in futuro basta mettere le ante e si riutilizza con facilità come armadio tradizionale).
Cabine armadio a muro: sono composte da pennellature a muro, a boiserie con cremagliere verticali tra un pannello e l’altro in cui vengono poi fissarti, ripiani, cassettiere, porta-pantaloni e le varie attrezzature. In questo caso non abbiamo fianchi e lo spazio può essere interamente sfruttato. Non sono necessari base e cappello, anche se ovviamente in base alle casistiche e soprattutto considerando ciò che la cabina dovrà contente posso scegliere se metterle o meno. Per esempio consiglio sempre di utilizzare la base a terra per pulire più facilmente rispetto ad avere per esempio borse, valigie, scatole o scarpe direttamente sul pavimento. Stessa cosa per il cappello (il ripiano superiore) preferisco utilizzarlo per tenere gli abiti più protetti dalla polvere derivante dalla respirazione del soffitto.
Cabine armadio con montanti: queste cabine sono quelle che presentano, dei tubi solitamente in metallo, che possono essere a sezione tonda, quadrata o rettangolare, che si agganciano da pavimento a soffitto (o a parete), quindi sempre a sviluppo in verticale e poi si completano con ripiani, tubi appendiabiti cassettiere, sia agganciate che indipendenti su ruote. Questa tipologia di cabina armadio per esempio si presta molto bene ad ambienti mansarda in cui l’altezza del soffitto è variabile. Queste cabine solitamente non presentano basamento, cappello ne schienale. Personalmente preferisco sempre comunque proteggere il muro così che la polvere che deriva dalla respirazione delle pareti non vada ad appoggiarsi sui vestiti che inevitabilmente, per quanto attenti possiamo stare, si appoggeranno o sfregheranno sul muro.
Cabine armadio sartoriali: vera personalizzazione in senso assoluto, massima razionalizzazione degli spazi, totale spazio alla fantasia, nessun limite! Mi piace sempre specificare la differenza tra sartoriale e su misura, perché purtroppo molti fornitori di arredamento utilizzano a sproposito il termine “su misura” creando una grande confusione alle persone. Parlano di su misura quando invece intendono “accostare elementi di serie fino ad arrivare alla misura di tua necessita, magari finendola con un tamponamento.” Questo per me non è su misura ma semplicemente affiancare elementi di serie fino appunto ad arrivare ad una determinata misura. Ma questa è un’altra storia… è un argomento che mi sta molto a cuore, di cui sicuramente un giorno vi scriverò in un articolo specifico dedicato proprio a questo!
Quindi le cabine sartoriali sono quelle soluzioni che non si accontentano di moduli di serie adattati ma studiati, progettati e realizzati con elementi inventati ad hoc! Ti porto alcuni esempi, rivestendo le pareti non con pannelli ma con pitture decorative, con carta da parati o rivestendole interamente con specchi così da poter ingrandire virtualmente lo spazio ed aumentare la luminosità. Supporti per appendere abiti non convenzionali, ma realizzati a disegno oppure utilizzando oggetti riconvertendone l’uso come scale, cassette della frutta, ceste, mattoni, rami… mensole o elementi in vetro.
In questo video troverai tante tipologie, idee, spunti e considerazioni! Clicca sul link: https://www.youtube.com/watch?v=LrSEEQXvcmk
Per concludere eccoti le tre considerazioni importantissime che devi fare prima di scegliere:
• Pulizia
• Ordine
• Versatilità nel tempo
Devi essere consapevole che la manutenzione della pulizia della cabina armadio richiede molto più tempo rispetto ad avere armadi tradizionali con anta chiusa.
Valuta anche il rapporto che hai con l’ordine, perché se è vero che in una cabina armadio puoi razionalizzare meglio gli spazi, hai comunque tutto a vista, infatti non tutti amano queste soluzioni che a qualcuno possono creare comunque una sensazione di disordine, anche se potrebbe essere arginata organizzando le cose per colore, così visivamente hai l’idea di maggiore ordine.
Quando scegli la soluzione che preferisci, per tuo gusto e per tipologia di abitazione, scegli qualcosa che sia versatile nel tempo, il grande vantaggio della maggior parte delle cabine è che si possono aggiungere elementi o cambiarne la configurazione nel tempo a seconda delle necessità.
Le mode cambiano e il tempo passa… non farti trovare impreparato.
Le soluzioni e le combinazioni realizzabili sono davvero tante, e vanno incontro ad esigenze di tutti i tipi, basta avere fantasia e capacità di progettare. Grazie all’aiuto, alla consulenza di un professionista potresti anche scoprire che in quello spazio che pensavi troppo piccolo invece… proprio dove pensavi non ci sarebbe stato nemmeno uno spillo si possa creare una cabina armadio!
Molto bene, in questo articolo ti ho fatto una panoramica, con informazioni, riflessioni, spunti ed idee utili per realizzare la tua cabina.
Ora dimmi come hai trovato questo articolo, gradiresti qualche approfondimento?
Non vedo l’ora di conoscere la tua esperienza!
Ti ringrazio per aver letto il mio articolo, se desideri maggiori informazioni oppure approfondire contattami!
Erika Franzoni
Interior Designer
P.S.
Se ti fa piacere approfondire la questione scrivimi, sarò felice di parlarne con te.
P.P.S.
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☆ Ultima revisione Settembre 2023 ☆
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