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Bonus Mobili 2023 Spiegato Facile

☆ Di Erika Franzoni ☆

Le 10 cose che devi sapere per beneficiare del Bonus Mobili ed Elettrodomestici e le grandi novità del 2023
Bentornato nel mio blog dedicato all’ Interior Design, anche questa volta ho preparato per te una vera e propria guida in cui ti parlerò di tutto ciò che devi sapere del Bonus Mobili 2023

Se anche tu sei andato in confusione in questi ultimi tempi per tutti i Bonus Casa, sei nel posto giusto, farò finalmente un po’ di chiarezza!
Ebbene anche il Bonus Mobili 2023 ha avuto dei cambiamenti rispetto a quanto era stato previsto lo scorso anno… e forse l’unico tra tutti i Bonus Casa ad aver avuto dei miglioramenti!

Grazie al Bonus Mobili 2023 si può ancora cogliere l’occasione e ristrutturare casa!


Cos’è il bonus mobili?

Il Bonus Mobili 2023 consiste nella detrazione IRPEF del 50% delle spese sostenute per l’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici destinati ad arredare i tuoi immobili che hai deciso di ristrutturare.

Il principio fondamentale per accedere a queste agevolazioni è che il bonus mobili sia subordinato ad una ristrutturazione edilizia


Quali lavori rientrano nella ristrutturazione ai fini del Bonus Mobili?

Manutenzione straordinaria: per esempio il rifacimento dei bagni, sostituzione degli infissi, rifacimento delle tramezzature interne

Ristrutturazione edilizia: per esempio modifiche strutturali e di forma, trasformazioni importanti, ampliamenti volumetrici ecc 

Restauro e risanamento conservativo: che invece in questo caso riguarda gli edifici di interesse storico-architettonico

ATTENZIONE: Tutti quei lavori di Manutenzione ordinaria, come la tinteggiatura, la sostituzione dei sanitari o dei pavimenti non rientrano invece nella ristrutturazione.

Come anticipato prima senza ristrutturazione non si può accedere a questo bonus, quindi se non devi ristrutturare, se devi fare lavori di manutenzione ordinaria, se hai acquistato una nuova costruzione o l’hai acquistata al rustico, ancora da terminare, non potrai usufruire del bonus mobili.


Come usufruire del Bonus Mobili 2023?

Per poter beneficiare di questa agevolazione è necessario che la data di inizio lavori sia antecedente a quella in cui sono state sostenute le spese di acquisto dei mobili. 

La data di avvio sarà indicata dalle comunicazioni richieste dalle norme edilizie, per esempio Cila, Scia o Dia oppure con autocertificazione se interessano l’edilizia libera compilando una dichiarazione sostitutiva di atto notorio.

Quindi è importante sapere che i mobili acquistati prima della dichiarazione di inizio lavori non potranno beneficiare del bonus e potranno beneficiare solo i mobili e gli elettrodomestici acquistati nel 2023.

ATTENZIONE: Non è necessario che le spese di ristrutturazione siano sostenute prima di quelle per l’arredo.

Possono godere del bonus mobili ed elettrodomestici coloro che hanno aperto una pratica edilizia per realizzare interventi di ristrutturazione a partire dal 1° gennaio 2022 (l’anno precedente a quello dell’acquisto dei beni.)


Quali mobili o elettrodomestici si possono acquistare con il bonus mobili?

Il bonus mobili è usufruibile sia per acquistare mobili nuovi sia per acquistare i grandi elettrodomestici che devono essere non inferiori a:
Classe A per i forni,
Classe E per le lavastoviglie, lavatrici e lavasciuga
Classe F per frigoriferi e congelatori
 Per l’acquisto di elettrodomestici sprovvisti di etichetta energetica è agevolabile solo se per quella tipologia non sia ancora previsto l’obbligo di etichetta energetica.

Alcuni esempi di mobili che rientrano in questo bonus sono le cucine, tavoli, sedie, divani, librerie, credenze, armadiature, letti, materassi, comodini e molto altro.

Per quanto riguarda gli elettrodomestici rientrano invece frigoriferi, forni, microonde, piani cottura, cappe, lavastoviglie, lavatrici, asciugatrici, stufette elettriche, radiatori elettrici, condizionatori, ventilatori apparecchi di illiminazione ecc

ATTENZIONE: Non rientrano nelle agevolazioni gli acquisti di porte, pavimenti, tende, tendaggi, oggettistica per la casa.

Tra le spese ammesse è possibile detrarre anche i servizi di trasporto e montaggio dei mobili o elettrodomestici acquistati

Sul sito web dell’agenzia delle entrate è riportato l’elenco di tutti i beni che rientrano sempre aggiornato alle normative vigenti


Chi può richiedere il Bonus Mobili 2023? 

Possono usufruire della detrazione i contribuenti assoggettati all’imposta sul reddito delle persone fisiche (Irpef), residenti nel territorio dello stato italiano; praticamente possono usufruirne tutte le persone residenti in Italia con un lavoro.

È importante sapere che se una persona ha più unità immobiliari da ristrutturare, avrà diritto al Bonus Mobili 2023 anche per più di una volta! 

Invece nel caso in cui ci fossero dei comproprietari per la stessa unità immobiliare soggetta a ristrutturazione, il bonus verrà assegnato alla persona che avrà sostenuto la spesa, all’intestatario delle fatture (Ricordiamo infatti che le fatture possono avere un unico intestatario)


A quanto ammonta il Bonus Mobili 2023?

Il bonus mobili 2023 vale fino a 8.000 euro!
Consiste in una detrazione pari al 50 per cento della spesa sostenuta fino a un massimo di 8.000 euro.
La miglioria rispetto a quanto dichiarato nel 2022 sta proprio nell’ultima Legge di Bilancio nella quale è stato incrementato di 3.000 euro il limite previsto per gli acquisti di quest’anno!


Esempio pratico n.1
Siamo a Maggio 2023, stai ristrutturando la tua abitazione usufruendo del Bonus Ristrutturazioni del 50% ed hai deciso di acquistare un nuovo soggiorno dal prezzo di € 8.000,00 euro, potrai detrarre il 50 % del costo della cucina pari a € 4.000,00 euro (il 50% di 8.000,00 euro tetto massimo per il 2023)

Esempio pratico n.2
Siamo a Novembre 2023, stai ristrutturano la tua casa grazie al Bonus Ristrutturazioni 50% ed hai deciso di acquistare una nuova cucina con elettrodomestici dal prezzo di € 10.000,00 euro, potrai detrarre il 50 % del tetto massimo di spesa fissato a 8.000,00 euro, quindi potrai detrarre € 4.000,00 (il 50% di 8.000,00 euro tetto massimo per il 2023)


Intuizioni d'Arredo: interior design

Come si ottiene il Bonus Mobili 2023?

Per beneficiare della detrazione bisogna effettuare pagamenti idonei, trasmettere la comunicazione ENEA nel caso di acquisti di elettrodomestici ed inserire le spese sostenute nella dichiarazione dei rettiti.

Per accedere alle detrazioni è necessario eseguire pagamenti per i tuoi acquisti di mobili ed elettrodomestici con pagamenti tracciati come bonifico ordinario, carta di credito o con finanziamento.

ATTENZIONE: Non è consentito pagare con assegni bancari o con contanti.

Se decidi di pagare con bonifico, va disposto un bonifico ordinario, non è da utilizzare quello soggetto a ritenuta che invece va utilizzato per le spese di ristrutturazione edilizia.

Nel caso di pagamento con finanziaria devi ricordarti di comunicargli che vuoi usufruire del bonus mobili 2023 perché la società che eroga il finanziamento a sua volta dovrà pagare il tuo fornitore con le stesse modalità che ti ho indicato prima.


Quali documenti devono essere conservati?

Ricordati di conservare tutti i documenti relativi alle spese sostenute:
Fatture di acquisto dei beni e dei servizi che beneficiano del Bonus Mobili
Ricevuta di pagamento (Contabile bonifico o Ricevuta della transazione della carta di credito)
Documentazione di addebito sul conto corrente del pagamento

Fondamentale dopo aver fatto gli acquisti è consegnare al tuo consulente che presenterà in sede di dichiarazione dei redditi l’attestazione del pagamento, la ricevuta del bonifico, e le fatture di acquisto dei beni, o gli scontrini fiscali a patto che siano i cosiddetti scontrini parlanti, quelli che contengono il codice fiscale di chi ha pagato i mobili o gli elettrodomestici.


Come viene rimborsata la detrazione?

La detrazione fiscale viene riconosciuta sotto forma di rimborso fiscale IRPEF e viene rimborsata ripartita in dieci quote annuali fino ad un tetto massimo di spesa di 8.000,00 euro per il 2023.

Importante sapere che parlo di bonus mobili relativo ad abitazioni private, bonus condomini per esempio o altre agevolazioni invece richiedono altri parametri e caratteristiche.


Comunicazione Enea

Nel caso in cui tu abbia acquistato alcuni elettrodomestici all’interno della tua nuova cucina, verifica quali di questi devono essere comunicati all’Enea.
La comunicazione sul sito dell’Enea deve essere fatta da personale abilitato nella pagina dedicata al “Bonus Casa”
ATTENZIONE: Se dimentichi di effettuare la comunicazione all’Enea oppure la fai in ritardo, non perderai il diritto alle detrazioni (risoluzione n. 46/E del 18 aprile 2019)

Gli elettrodomestici da comunicare all’Enea sono:
Frigorifero
Forno
Piano cottura elettrico
Lavastoviglie
Lavatrice
Asciugatrici
Lavasciuga


In questo articolo ti ho svelato in modo semplice e facilmente comprensibile il Bonus Mobili 2023 per saperne di più, qualora ne sentissi la necessità, puoi sempre contattarmi, possiamo parlarne insieme ed approfondire la tua situazione specifica durante una consulenza.

Ora ti chiedo di lasciarmi un commento qua sotto, mi farebbe molto piacere conoscere la tua opinione, cosa ne pensi di tutte queste agevolazioni? 

Ti ringrazio per aver letto il mio articolo, se desideri maggiori informazioni oppure approfondire contattami! 

Erika Franzoni
Interior Designer

P.S.
Se ti fa piacere approfondire la questione scrivimi, sarò felice di parlarne con te.

P.P.S.
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☆ AGGIORNAMENTO: Ultima revisione Gennaio 2023 ☆

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